La studentessa No Green Pass è ritornata in aula a Bologna. Il professore è stato costretto ad interrompere la lezione.
BOLOGNA – La studentessa No Green Pass è ritornata in aula a Bologna dopo le proteste dei giorni scorsi. La 20enne al secondo anno di Filosofia, dopo essere intervenuta pubblicamente per spiegare i motivi della sua contrarietà al certificato e di essere stata allontanata (e insultata) durante una lezione di psicologia cognitiva, si è presentata nuovamente in classe sempre cercando di seguire la stessa materia.
L’esito, anche in questo caso, è stato lo stesso. La professoressa ha interrotto la lezione e ci sono stati attimi di tensione in classe. La situazione è ritornata poco dopo alla normalità, ma non sono esclusi in futuro altri episodi simili.
La protesta della 20enne
La 20enne non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro. Per due volte la studentessa si è presentata in classe ribadendo la sua volontà di seguire le lezioni. Ma in entrambe le occasioni la professoressa è stata costretta a sospendere le lezioni.
Tra il primo e il secondo episodio la giovane è intervenuta in una manifestazione contro il Green Pass e ribadito di essere stata aggredita e insultata da parte degli altri studenti e della professoressa.
La mamma: “E’ molto provata”
Rintracciata dal Corriere della Sera, la mamma ha ammesso come la figlia “sia molto provata da tutta questa situazione. Si è sentita braccata. La professoressa le ha puntato il dito contro e adesso sui social si è scatenato il finimondo. Per noi questi controlli sono anticostituzionali e così la pensano gli studenti del gruppo di cui fa parte“.
Una situazione davvero critica anche all’università. Sono migliaia gli studenti che non possono entrare in classe perché senza Green pass e non sono escluse altre proteste da parte degli studenti nei prossimi giorni.